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Perchè le lasagne surgelate non assomigliano alle lasagne della nonna?

maggio 19th, 2017 Posted by Web Development No Comment yet

Guida pratica alla scelta di un professionista a cui affidare la costruzione del tuo sito web.

 

Ho deciso di raccontarvi (con calma) cosa penso quando qualcuno mi chiede perchè per la realizzazione dello stesso sito web ha trovato in giro preventivi che vanno da 0 a X-mila euro.

La prima risposta, la più ovvia, è che in realtà, caro imprenditore, ti sembra di aver chiesto diversi preventivi per lo stesso sito, ma ti hanno dato preventivi diversi per siti diversi perchè differenti sono le tecnologie utilizzate e le professionalità che lo realizzeranno.

Se ti stai affacciando al web per la prima volta questa prima risposta non ti avrà convinto e starai pensando: “Beh, io ho chiesto un sito internet per la mia attività…. almeno uno dei preventivi che ho (probabilmente quello più alto!) è una presa in giro”.

Ma ci tenevo a dirti che, per fare un sito web fatto per bene (come le lasagne della nonna!), gli ingredienti sono:

  • un dominio vero (http://tuonome.jimdo.com NON è esattamente il massimo!),
  • uno spazio web (e possibilmente un servizio di backup che non si sa mai),
  • qualcuno che studi uno schema di navigazione funzionale,
  • una bella grafica,
  • testi scritti in modo che il motore di ricerca possa apprezzarli,
  • fotografie, 
  • qualcuno che sappia come mettere insieme tutte queste cose e farle funzionare!

Il che, nella migliore delle ipotesi, escludendo funzioni personalizzate, traduzioni, integrazioni software e casi particolari,  si traduce in: “servono almeno tre persone preparate che ti dedichino il loro tempo”.
Se queste tre persone lavorano anche per un’azienda italiana che paga le tasse regolarmente il conto è facile… lo conoscerai meglio di me!

Detto questo però, devo anche spiegarti perchè esistono portali che ti permettono di costruire gratuitamente il tuo sito web (Wix, Jimdo, 1&1 ecc…), perchè gli agenti di Pagine Gialle riescono a proporti un sito web personalizzato ad un costo irrisorio (che se poi pensi che quel costo è annuale, tanto irrisorio non è!), e perchè, motivo che mi ha convita a scrivere questo post, Register.it si è inventato questo servizio “Il sito è servito”  con questa campagna: “Richiedi la demo gratuita del tuo sito web personalizzato.
I nostri designer svilupperanno una versione dimostrativa del tuo sito, te la illustreranno senza obbligo di acquisto e se deciderai di procedere, sarai online in pochi giorni.”.

Dopo aver letto i  commenti terribili che Register ha dovuto affrontare sui social (o meglio… che non ha affrontato, cancellandoli o comunque non rispondendo), vorrei, nel rispetto del lavoro di tutti, raccontarti che con questo tipo di soluzioni avrai a disposizione template predefiniti, spazi predefiniti, impostazioni predefinite.

Queste SONO LASAGNE SURGELATE!

register scirocco

Non puoi decidere quali ingredienti utilizzare, quanto farle cuocere… quanto amore metterci. E soprattutto… tante altre persone all’interno dello stesso supermercato potranno comprare lasagne identiche alle tue! Magari sceglierai lo stesso template del tuo competitor e avrete due siti identici.

Ora per carità…le lasagne surgelate saziano. Vanno bene per un pasto veloce. Ma con un pasto così inviteresti i tuoi amici a cena? Le sottoporresti al giudizio di tua nonna?

Ecco, io sono una a cui piacciono le lasagne fatte bene… quelle uniche che ogni nonna ha la sua ricetta. Noi abbiamo la nostra… ed è del tutto personalizzata.

Non offriamo demo gratuite nè miracoli da fare in tre giorni. Diamo al nostro lavoro il valore delle cose fatte bene.

Vi invito a provare ad essere online in tre giorni.

Il quarto giorno vi invito per un caffè.

intervista marco

Intelligenza, metodo, concretezza. Parola a Marco

aprile 21st, 2017 Posted by Interviste No Comment yet

Intervista personale e professionale a Marco De Sangro, Frontend developer e consulente per le piattaforme Open Source di Scirocco Multimedia, che ci racconta come tra CMS e righe di codice  trova il tempo per la musica e le sue passioni.

 

Un po’ di te.. (chi sei e cosa fai in azienda)

Sono un ragazzo di 30 anni, un folle appassionato di internet e in generale di tutto ciò che l’uomo definisce tecnologia. Sono curioso e amo lo stupore della scoperta, qualunque essa sia. In azienda sono un frontend developer e in particolare mi occupo di tutti i progetti realizzati su piattaforme open source. Credo infatti che l’open source sia l’unione di due eccezionali caratteristiche umane: la condivisione e l’intelligenza.

Dammi tre parole… (descriviti in tre parole)

Testardo, curioso, preciso (e non per forza in questo ordine)

E ancora altre 3.. (descrivi il tuo lavoro in tre parole)

Intelligenza, metodo, concretezza (nel mio lavoro non c’è spazio per le chiacchiere)

La molla per… (come sei arrivato a fare questo lavoro, cosa ti ha spinto?)

Sono sempre stato un tipo metodico e preciso e gli studi di ingegneria mi hanno aiutato ad esaltare queste mie caratteristiche e a portarle concretamente sul piano lavorativo. Mi hanno dato un metodo e gli strumenti per esaudire la mia curiosità. Ma sono anche una persona a cui piace esplorare, creare, sperimentare continuamente. Così ad un certo punto della mia vita cercavo qualcosa che potesse coniugare le due cose e, in un momento di forte crisi personale, il web mi ha fornito l’appiglio per mettermi in gioco. Non ho paura dei cambiamenti e delle sfide, soprattutto se sono incentrate su me stesso. Ho studiato, ho sbagliato, ho provato e riprovato e più lo facevo e più mi accorgevo che mi appagava. E quando fai qualcosa che all’inizio non ti riesce, ma non hai alcuna voglia di mollare anzi sei pronto a spingerti sempre oltre, allora quello è il lavoro dei tuoi sogni. Così è stato per me e oggi sono più felice che mai di aver fatto questa scelta.

I tuoi attrezzi del mestiere sono… (quali sono gli strumenti a cui proprio non puoi rinunciare)

Il computer, il mondo esterno e una dose inimmaginabile di caffè e schifezze soprattutto dolci (e in azienda lo sanno bene visto che si prodigano tutti nel farle sparire prima del mio arrivo :-))

Quanto ti piace…(cosa ami del tuo lavoro? le cose più belle del tuo mestiere)

La bellezza di questo lavoro risiede tutta nella capacità di superare i confini reali e dell’immaginazione. In questo lavoro puoi letteralmente trovarti a provare una cosa nuova oggi e il giorno dopo aver inventato un metodo, una soluzione che in tanti potranno utilizzare in futuro. E’ un lavoro che parte dal basso, in cui tutti possono fare la differenza.

Faresti anche a meno di… (cosa non sopporti o cosa eviteresti nel tuo lavoro?)

Odio l’approssimazione, la superficialità. Odio quando si smette di fare domande. Odio di questo lavoro che nel 90% dei casi ciò che fai sembra banale e invece stai rivoluzionando il mercato, o anche il semplice fatturato di un’azienda.

Non solo “Wordpress e programmazione” (cosa fai oltre al lavoro)

Sono un appassionato di tutto ciò che ha a che fare con la natura, quindi nel tempo libero mi piace fare trekking, scoprire nuovi percorsi e fotografare i paesaggi che incontro lungo il cammino. L’altra mia grande passione è la musica, suono il pianoforte, i sintetizzatori e la chitarra (a livello più amatoriale) e quando sono in piena enfasi creativa compongo e registro pezzi miei.

Quello che ti ispira.. (figure di riferimento, libri, blogger che ti hanno ispirato)

Non ho particolari figure di riferimento, chiunque per me può essere un ispirazione, ma se proprio devo dirlo mi ispira di più un collega che insieme a me risolve un problema o un cliente che crede fortemente nella sua idea, di un qualsiasi personaggio famoso o storico. Quella è letteratura non ispirazione. L’ispirazione è quando dal niente crei qualcosa di valore.

Lasciaci con.. (un consiglio, una citazione tua o di altri)

L’indecisione non è mai una buona strategia; una battaglia, anche se persa, vale sempre la pena di essere combattuta.

vitali

Tecnologia, futuro e soluzioni. Parola a Vitali

gennaio 26th, 2017 Posted by Interviste 1 comment

Intervista personale e professionale a Vitali Motchalov, Co-Founder & Responsabile della Direzione Tecnica della Scirocco Multimedia, che ci racconta come tra programmazione e linee di codice, trova il tempo per la famiglia e lo sport.

 

Un po’ di te..(chi sei e cosa fai in azienda)

Sono un ragazzo di quasi 30 anni. Mi piacciono le cose fatte bene e la tecnologia. Amo mettermi in gioco per vedere fino a dove riesco a spingermi e superare i miei limiti. In azienda mi occupo principalmente di analisi e sviluppo di progetti, ma in generale cerco di risolvere qualsiasi problema tecnico si presenti (il classico “ Tu lavori con i computer, quindi …”).

Dammi 3 parole…(descriviti in 3 parole)

Responsabile, caparbio e pignolo (praticamente una brutta persona)

E ancora altre 3..(descrivi il tuo lavoro in 3 parole)

Tecnologia, futuro, soluzioni

La molla per …(come sei arrivato a fare questo lavoro, cosa ti ha spinto?)

In verità non c’è stata nessuna molla, è stata una coincidenza di eventi e forse il trovarsi al posto giusto nel momento giusto.
Dieci anni fa ho conosciuto una persona, quasi per caso, che mi ha introdotto in questo mondo. Non sognavo assolutamente questo lavoro e nemmeno immaginavo cosa potesse comportare. In realtà all’epoca non avevo idea di cosa avrei fatto da grande.
Iniziando a lavorare, ho capito che lo studio fine a se stesso non faceva per me. Volevo fare qualcosa di concreto, studiare in funzione di progetti definiti e non basati sulla teoria. Quindi ho lasciato la facoltà di ingegneria informatica e ho deciso di dedicarmi completamente a questo nuovo lavoro. Con il tempo, ho avuto le mie prime soddisfazioni, soprattutto quando riuscivo a fornire soluzioni ai problemi degli altri.

I tuoi attrezzi del mestiere sono..(quali sono gli strumenti a cui proprio non puoi rinunciare)

Portatile, caffè e cose commestibili

Quanto ti piace…( cosa ami del tuo lavoro? le cose più belle del tuo mestiere)

Credo che la parte più bella del mio lavoro sia la capacità di rendersi disponibile, aiutando gli altri (clienti e non) a risolvere problemi, che siano di gestione o di altro tipo.
Credo che in fondo, essere un programmatore non significhi semplicemente sapersela cavare con i computer! Un programmatore, a mio parere, è colui che riesce ad organizzare qualsiasi cosa secondo delle regole.

Faresti anche a meno di…(Cosa non sopporti o cosa eviteresti nel tuo lavoro?)

Come per ogni altro lavoro, ci sono pro e contro riguardo al mio lavoro. Potrei stilare un elenco di contro, ma credo che basti citare un semplice esempio, come frasi del tipo: “Nessuno sa esattamente qual è il lavoro di un programmatore, anche se hai fatto un software con mille funzionalità, alla fine, tutti guardano le iconcine ….?!”

Non solo “programmazione”…(cosa fai oltre al lavoro?)

Cerco di passare più tempo possibile con la famiglia, perché, ovviamente, non si vive di solo lavoro! Quando posso faccio sport di ogni genere, dal calcetto, alla mountain bike, a qualsiasi cosa mi tenga in movimento. Amo mangiare e sperimentare assaggiando un po’ di tutto, mi piace uscire e frequentare locali sempre diversi.

Quello che ti ispira..(figure di riferimento, libri, blogger che ti hanno ispirato)

Non ci avevo mai pensato prima di rispondere a questa domanda, ma credo di non avere figure di riferimento. M’ispiro a chiunque sia realista, non parla a vanvera, non si arrende e dimostra sempre con i fatti il proprio valore.

Lasciaci con..(un consiglio, una citazione tua o di altri)

La politica del fare invece di parlare, non è mai sbagliata.